Descrizione
Ambientato principalmente in Francia e, nel finale, in Louisiana, agli inizi del XVIII secolo. La storia narra del Cavaliere Des Grieux e della sua amante Manon Lescaut. Des Grieux è un “giovane cieco che rifiuta di essere felice buttandosi volontariamente nelle sciagure che non vuole evitare”.È ingenuo, “immerso in una profonda fantasticheria”. Egli, provenendo da una famiglia nobile, rinuncia a tutta la ricchezza ereditaria scappando via con Manon. È dominato dalla sua “idea” di amore che – nel romanzo – coincide con la stessa esperienza che egli ne fa: la felicità non è un merito, ma diviene mero accadimento. Manon era destinata al convento “contro la sua volontà per frenare la sua inclinazione per i piaceri”[2]. I giovani amanti si stabiliscono a Parigi, dove Des Grieux si cerca in tutti i modi di soddisfare le abitudini lussuose di Manon,”abbandonati i progetti di matrimonio […] ritrovandosi sposi senza averci pensato”[3]. Des Grieux, che accondiscende in tutto la sua amante, chiede soldi al fedele amico Tiberge, sicuro della sua amicizia incrollabile[4], e bara al gioco. In varie occasioni, Des Grieux perde le sue ricchezze in circostanze accidentali e Manon più volte lo abbandona per uomini più ricchi, poiché non può sopportare di vivere nella miseria. Tradito per ben tre volte – come ricorda lo stesso protagonista nella Seconda Parte – per altrettante volte si riaccende l’amore di un cuore che era sempre appartenuto alla sua amante. Dopo aver truffato il ricco signor G*** M***, vivendo a sue spese, i due amanti vengono fatti imprigionare. Durante questa prima prigionia, in Des Grieux si susseguono sentimenti struggenti, fino a quando, dopo la fuga, riabbraccia Manon: “[…] l’ho qui, con me, almeno mi ama, è mia […] questo non è un fantasma di felicità”[5]. Ma la tranquillità è illusoria e la vendetta è qualcosa che può ritorcesi contro: dopo un ennesimo tradimento ai danni del figlio del ricco signor G*** M***, i due ordiscono una nuova truffa. Scoperti dal padre, vengono imprigionati nuovamente ma, mentre Des Grieux riesce a salvarsi grazie all’intervento del padre, Manon viene condannata all’espatrio in America. Des Grieux cerca di salvarla, ma non può far altro che seguirla fino a New Orleans. In America, riescono a vivere in pace per un certo periodo di tempo, sotto il favore del governatore della città. A New Orleans Des Grieux sembra aver trovato l’amore vero, senza interesse, né gelosia: “sono sicuro del cuore di Manon. Lo volevo così, per essere felice; ora lo sarò per sempre. La mia felicità è assicurata”[6]. Ma si sa, nell’istante più alto della felicità già si intravede l’ombra del dolore. Quando però Des Grieux comunica al Governatore la sua volontà di prendere in moglie Manon[7], egli, che li credeva già sposati, vuole darla in sposa a suo nipote, Synnelet, innamorato di lei. Des Grieux sfida a duello Synnelet e, pensando di averlo ucciso, decide di scappare da New Orleans con Manon. I due amanti si avventurano nelle regioni selvagge della Louisiana, sperando di raggiungere un insediamento inglese, ma Manon muore per la fatica e gli stenti[8]. Dopo aver sepolto Manon, Des Grieux viene catturato dagli uomini del Governatore e rinchiuso in prigione. Ottenuta la grazia, “nella sua anima rinacque, a poco a poco, la pace e a essa seguì la guarigione”[9]. Decide di tornare in Francia con il fedele amico Tiberge, che nel frattempo l’aveva raggiunto in America, dove decide di riprendere la carriera ecclesiastica.
Recensioni
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