Descrizione
Uscito una sera dalla casa dell’amante, Senzanome viene sequestrato da uno sconosciuto incapucciato, trasportato in una baita di montagna, legato a una catena e infine abbandonato con viveri sufficienti per circa tre mesi. Solo, in quella gelida casa sperduta chissà dove, Senzanome non può far altro che frugare disperatamente nella memoria. Chi è il suo rapitore? Chi può odiarlo così tanto? Forse la risposta sta in uno dei tanti giornali e settimanali che lo sconosciuto gli ha lasciato come unica compagnia. O forse anche la data del sequestro ha qualche significato… Il silenzio e la solitudine si trasformano presto in un incubo e Senzanome dovrà sforzarsi di mantenere la lucidità per non impazzire. Un solo pensiero io aiuta… la certezza che in un modo o nell’altrc ne uscirà vivo perché lo sconosciuto carceriere non può aver pensato a tutto. Forse qualche piccolo insignificante dettaglio può essergli sfuggito. E infatti…
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.