Anatomia di un villaggio

Patrick Vaughan, affascinante scrittore, alloggiato nella portineria della lussuosa villa Coppins di proprietà di Kitty Fulton viene trovato cadavere una sera sul ciglio di una solitaria strada di campagna non molto distante dalla villa e dal villaggio. Un incidente stradale? L’ispettore Rudd, incaricato delle indagini, perde, però, ben presto la speranza di trovarsi davanti a un caso banale, e comincia a rendersi conto di avere, anzi, a che fare con una vicenda complessa. Gli immediati dintorni, la villa e il villâggio appaiono un nido di vipere. C’è un’amante ripudiata, c’è un padre che ha scoperto una tresca, c’è una vedova inquieta, c’è un dottore in angustie, eccetera. Vaughan ha ricevuto un colpo in testa che l’ha stordito, poi l’assassino è passato più volte sul cadavere con la macchina. E destino che ogni enigma che vien proposto a Rudd si riveli più difficile da risolvere del precedente. Ma Rudd non si lascia scoraggiare facilmente come ben sanno i lettori del «Giallo Mondadori» che hanno imparato a conoscerlo nel n. 1589 («ll caso è chiuso») e nel n. 1705 («Questione d’identità»).